L’io di Sprescia è tutto racchiuso nella frase dialettale “na ma sprisciari”, che tradotta in italiano equivale a “ci dobbiamo sbrigare”.
Nell’era dei social, dove tutto è un clic, e l’immagine, propria e quella degli altri, è il primo step per andare incontro a un mondo ad alta competitività, esserci in tempo è la vera scommessa.
Sprescia è questa voglia di essere protagonisti prima possibile.
La sua anima si è mostrata nel momento in cui si doveva deciderne il nome. Spremuta di meningi, notti insonni, tisane, tecniche di rilassamento, brainstorming…
Nulla. Tabula rasa.
Tanta la voglia di fare, di dimostrare, di essere, ma… nada.
Poi, è bastato dire “na ma sprisciari” che, ancora una volta, la lampadina mentale si è accesa: tutti, ma proprio tutti, na ma sprisciari.
E così è nata Sprescia.
Dalla volontà di esserci. Dal voler, con i suoi servizi e prodotti, dare anche agli altri l’opportunità di esserci.
Quindi… SPRESCIA!!! È tempo di essere protagonisti!!!